
Sicuramente, i cetrioli, restano uno degli ortaggi più amati e anche utilizzati in casa. Quello che li rende, ancora più particolari, è il fatto, di essere presenti, per tutto il corso dell’anno. E quindi, a prescindere dalle stagioni. Hanno sempre un ottimo sapore. Ma in che modo, si coltivano, specialmente in verticale?
Cetrioli: coltivazione in verticale
Una cosa certa, confermata dagli esperti, è che la coltivazione in verticale, richiede più attenzione, e anche più tempo. Sicuramente, già , per creare una struttura, che gli permetta di arrampicarsi, è un lavoro complicato. Che, però, offre, anche dei diversi vantaggi, che non sono mai di poco conto. E che si devono ricordare.

Una cosa, che potrebbe rivelarsi un problema, alla lunga, sono lo stress idrico, e anche il caldo. Che si sente, in misura maggiore, rispetto ad una coltivazione, in orizzontale. Nel corso dell’estate, le piante, che sono soggette, a vento, possono anche appassire. E infatti, richiedono, una annaffiatura, sicuramente, più frequente.
Di contro però, uno dei vantaggi, della coltivazione in verticale, è l’impollinazione. I fiori, vengono infatti esposti all’aria, e anche agli insetti. Per cui, ci sta, anche una maggiore garanzia, di impollinazione, e quindi, una produzione, che è anche più importante. E i frutti, alla fine, crescono perfetti, e in uno stato giusto.
Mentre quella orizzontale
Sicuramente, la coltivazione orizzontale, sarà sempre meno impegnativa. Sia, per quello che concerne il tempo, che il lavoro da portare avanti. Di contro, però, i cetrioli, che crescono, in questa tipologia di terreno, possono anche piegarsi e attorcigliarsi. Insomma, diventare, dal punto di vista estetico, non perfetti, come si vorrebbe.

Anche per l’uso in cucina, potrebbero essere più complicati, anche solo per poterli pulire, nel modo giusto. Ad ogni modo, le piante, che crescono in modo orizzontale, soffrono meno di stress idrico, rispetto alle altre. E le foglie, si proteggono a vicenda, portando una certa quantità di ombra sul terreno.
Si può affermare, che è un metodo che richiede, molte meno annaffiature, ma che può anche essere meno predisposto all’impollinazione. Insomma, ne ha certamente bisogno di meno. E questo, per via del fatto, che i fiori, sono coperti dalle foglie. Un bene, insomma, per lo sviluppo finale, della pianta. Senza alcun dubbio.
Stress e protezione dei cetrioli
Quando si parla di una coltivazione in verticale, è bene sapere che le piante dei cetrioli, hanno bisogno della pacciamatura. Ancora meglio, se fatta, con materiale organico, come per esempio, la paglia o anche le foglie. Cosi, per potere sempre contare, su un terreno, che è umido e perfetto al tempo stesso.

In questo modo, inoltre, si garantisce, anche un terreno, che possa somigliare, sempre di più, a quello orizzontale, che come detto prima, ha dei vantaggi superiori. E poi, se si annaffia di continuo, la pianta, potrà soffrire di meno, per lo meno, per quello che concerne lo stress. E questo, è importante.
Un ulteriore vantaggio, della coltivazione in verticale, è la minore probabilità , che ci possa essere un attacco, da parte dei parassiti. Cosi come, insetti, e anche roditori. Quelle verticali, offrono un ostacolo, che è anche maggiore, e che quindi rende la cosa, molto positiva. Insomma, da provare, sotto ogni punto di vista.
Per concludere
Entrambi i metodi di coltivazione, come per ogni cosa, hanno dei pro e dei contro. Ma la cosa importante, che come per ogni cosa, ci vuole sempre passione, e al tempo stesso anche grande attenzione. La coltivazione, in verticale, non fa altro che offrire, dei vantaggi maggiori, che non si possono mai dimenticare.

Ma se si preferisce un metodo, che è meno impegnativo, allora quella orizzontale, potrebbe essere la soluzione giusta, anche per via del fatto, che non si deve mai tenere conto, dell’impollinazione. Cosa, che nella coltivazione in verticale, è sempre necessaria, per fare le cose nel modo giusto, e corretto, sempre e in ogni momento.
Per la raccolta, il consiglio, è di farla sempre al mattino presto. Quando la pianta, è sempre asciutta dalla rugiada. Cosi, i cetrioli, potranno anche essere croccanti. Avendo, avuto a disposizone, la notte, per potere assorbire, tutti i liquidi che sono in eccesso, e che di fatto, a loro, proprio non servono.