
La senape è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Brassicaceae ed è apprezzata per le proprietà aromatiche per per il valore ornamentale. Coltivarla in vaso rappresenta la soluzione ideale per chi dispone di poco spazio, come balconi e terrazzi. La coltivazione in vaso permette un maggior controllo delle condizioni ambientali. Vediamo come fare.
Scelta del vaso e del substrato
La senape coltivata in vaso cresce in salute e prospera se il contenitore e il substrato sono scelti in modo adeguato. I vasi devono avere un diametro di almeno 30 centimetri e una profondità uguale o comunque sufficiente a ospitare lo sviluppo dell’apparato radicale. Il vaso deve essere dotato di fori di drenaggio per evitare i ristagni idrici.

Le piante di senape prediligono un substrato ben drenato, fertile e ricco di sostanze organiche. Un terriccio universale di buona qualità , se necessario arricchito con compost ben maturo, può fornire i nutrienti necessari a sostenere la crescita e la fioritura della pianta. Da non utilizzare i terreni troppo compatti e argillosi.
Questi tipi di substrato, infatti, ostacolano il drenaggio e l’assorbimento dei nutrienti da parte delle radici. Per migliorare il drenaggio si può aggiungere uno strato di materiale inerte come argilla espansa o ghiaia sul fondo del vaso prima di alloggiare il substrato. Ciò consente di prevenire l’accumulo eccessivo di umidità nelle radici e i marciumi radicali.
La semina
La semina della senape coltivata in vaso può essere effettuata in primavera o quando le temperature si stabilizzano sopra i 10-12 gradi centigradi. I semi vanno distribuiti in modo uniforme sulla superficie del substrato e coperti con un sottile strato di terra. Tra i semi va tuttavia mantenuta una certa distanza.

Dopo la semina, il substrato va mantenuto sempre costantemente umido, evitando però gli eccessi di acqua che potrebbero causare marciumi e comparsa di malattie fungine. La germinazione avviene in genere entro 5 o 10 giorni dalla semina a seconda delle condizioni ambientali e climatiche. I vasi vanno posti in un luogo luminoso ma non ai raggi solari diretti.
Durante questa fase, i vasi vanno posti in un luogo luminoso ma non ai raggi solari diretti. Una volta che le piantine hanno sviluppato le prime foglie vere si procede al diradamento delle piante, lasciando quelle più vigorose ed eliminando le altre per garantire lo spazio sufficiente per la crescita delle piante.
Cura e manutenzione
Per crescere e prosperare la senape richiede un’esposizione al sole per almeno 4 o 6 ore al giorno, meglio se nel mattino o nel tardo pomeriggio per evitare che il vaso surriscaldi durante le ore più calde. Se le temperature si fanno troppo elevate, si raccomanda di mettere la pianta a mezza ombre per evitare stress termici.

L’irrigazione deve essere regolare per mantenere il substrato costantemente umido, anche se va evitato che sia zuppo di acqua. Si raccomanda di irrigare nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, evitando le ore più calde della giornata, per ridurre il rischio di rapida evaporazione e di stress termico alle radici.
Per la crescita della senape è importante procedere anche con la fertilizzazione mediante l’uso di fertilizzanti liquidi bilanciati da somministrare ogni 2-3 settimane o seguendo le dosi raccomandate nelle istruzioni riportate in confezione. E’ importante evitare gli eccessi di azoto che potrebbero causare una crescita spropositata dalla parte fogliare.
Raccolta e utilizzo
Le foglie di senape possono essere raccolte quando raggiungono una grandezza sufficiente. Questo avviene di solito dopo 4 o 6 settimane dalla semina. La raccolta deve essere effettuata preferibilmente al mattino e si tagliano le foglie più esterne con le forbici pulite in modo da stimolare la produzione di nuove foglie.

I semi di senape maturano dopo circa 2-3 mesi dopo la semina, quando i baccelli assumono un colore giallo-bruno. Occorre raccogliere i baccelli prima che si aprano da soli per evitare la dispersione dei loro semi. Dopo essere stati raccolti, i semi vanno fatti essiccare in un luogo asciutto e ventilato. Poi vanno battuti per estrarre i semi.
Notoriamente, i semi così ottenuti possono essere utilizzati per ricavarne la salsa di senape oppure la senape in grani oppure ancora la senape in polvere. I semi possono anche essere conservati per la semina dell’anno successivo. Le foglie fresche invece possono essere aggiunte alle insalate o possono essere cotte come verdura.