Tra gli animali che suscitano maggiore timore nell’immaginario collettivo figura senza dubbio il serpente. Il suo corpo allungato e sinuoso, la lingua biforcuta, lo sguardo magnetico e la possibilità che alcune specie siano velenose per l’uomo e per altri animali contribuiscono a renderlo una creatura temuta e affascinante al tempo stesso. Esiste, inoltre, un particolare albero da frutto che sembrerebbe esercitare un’attrazione speciale su questi rettili.
Alberi da frutto: cosa sono?
Gli alberi da frutto, come suggerisce il loro stesso nome, sono piante di tipo arboreo coltivate principalmente per la produzione di frutti commestibili. L’obiettivo principale della loro coltivazione è ottenere raccolti abbondanti e di qualità . La parte consumata di queste piante è rappresentata dai frutti, che variano notevolmente per forma, sapore e caratteristiche a seconda della specie.

Sebbene sia possibile trovare alberi da frutto che crescono spontaneamente in natura, la loro presenza in orti e giardini è spesso il risultato di una scelta consapevole da parte dell’uomo, che li pianta e li cura per scopi produttivi o ornamentali. Alcune specie, come il fico, sono autoctone e ben adattate al nostro clima, mentre altre, come il ciliegio, sono state introdotte e si sono perfettamente acclimatate alle condizioni locali.
La categoria degli alberi da frutto è estremamente vasta e comprende numerose specie botaniche, ognuna con esigenze colturali e caratteristiche peculiari. Nei prossimi paragrafi verranno illustrati alcuni tra gli alberi da frutto più diffusi e apprezzati.
Alcune tipologie di alberi da frutto
Tra gli alberi da frutto più noti e coltivati troviamo sicuramente il melo, celebre per le sue mele croccanti e succose. In Italia, la coltivazione del melo è particolarmente diffusa nelle regioni settentrionali, come il Trentino Alto Adige, dove la Val di Non rappresenta un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Un altro esempio emblematico è il fico.

Il fico, già menzionato in precedenza, è una pianta tipicamente mediterranea, perfettamente integrata nei nostri paesaggi. Questa specie si distingue per la sua straordinaria resistenza e capacità di adattamento, riuscendo a prosperare anche in terreni poveri e in condizioni climatiche calde e aride. I suoi frutti, dolci e nutrienti, sono molto apprezzati sia freschi che essiccati.
Ma la varietà degli alberi da frutto non si esaurisce qui! Oltre a meli e fichi, troviamo numerose altre specie in grado di offrire frutti gustosi: basti pensare agli agrumi come mandarini, aranci, limoni e cedri, oppure a piante come albicocco, ciliegio e pesco. Spesso, inoltre, questi alberi vengono scelti non solo per la produzione di frutti, ma anche per il loro valore ornamentale: basti pensare alla bellezza dei fiori di pesco che colorano i giardini in primavera.
Quale albero da frutto può attirare i serpenti?
Nei campi, negli orti e nei giardini, soprattutto in aree rurali o di campagna, non è raro imbattersi in qualche serpente. Questi ambienti, infatti, rappresentano un habitat ideale per numerose specie animali, tra cui uccelli, roditori, insetti, piccoli mammiferi e, naturalmente, rettili. Tra gli alberi da frutto, ce n’è uno in particolare che sembra attirare la presenza dei serpenti più di altri.

Di quale pianta si tratta? Stiamo parlando proprio del fico, una specie già citata e tipica delle regioni mediterranee. Il fico produce frutti zuccherini e succosi che, una volta maturi, spesso cadono a terra, diventando una preziosa fonte di nutrimento per molti animali selvatici.
Tra i principali consumatori dei fichi caduti figurano piccoli roditori come topi e ratti, ma anche diversi uccelli e altri rettili. Questi animali, a loro volta, rappresentano una fonte di cibo ideale per i serpenti, che tendono quindi a frequentare le zone circostanti l’albero di fico, in attesa di cogliere l’occasione per predare le loro vittime inconsapevoli.
Un approfondimento sui serpenti
Dopo aver chiarito quale pianta da frutto può, seppur indirettamente, attirare i serpenti, è interessante soffermarsi su questi affascinanti e misteriosi animali. I serpenti sono rettili appartenenti all’ordine degli Squamata, caratterizzati da un corpo interamente ricoperto di squame, privi di arti e dotati di un’andatura strisciante unica nel regno animale.

Nel mondo esistono circa 3000 specie di serpenti, distribuite in ogni angolo del pianeta. Questa incredibile varietà comprende specie adattate ai più diversi ambienti: dai deserti torridi alle montagne, dalle foreste ai corsi d’acqua, dove alcune specie conducono una vita prevalentemente acquatica.
Nonostante la grande diversità di habitat, i serpenti condividono alcune caratteristiche fondamentali: il corpo sottile e allungato, estremamente flessibile, che consente loro di muoversi agilmente strisciando; una colonna vertebrale molto mobile; una muscolatura sviluppata che permette spostamenti rapidi e silenziosi; la muta periodica della pelle; la lingua biforcuta, utilizzata per percepire l’ambiente circostante, e molte altre peculiarità che li rendono unici tra i rettili.