Come usare il cavolo per disintossicare il fegato

Il fegato è sicuramente uno degli organi più importanti del nostro organismo, il quale va a svolgere oltre 500 funzioni vitali tra cui ad esempio la depurazione del sangue, la sintesi delle proteine, la produzione della bile e anche la trasformazione delle sostanze tossiche in composti eliminabili. C’è però da dire che a causa dello stress, il fegato può andarsi a sovraccaricare andando quindi a perdere la sua efficienza.

Come il cavolo può disintossicare il fegato

Come stavamo dicendo, il fegato può andarsi a sovraccaricare, andando quindi a perdere la sua efficienza. Per tale motivo serve una dieta sana e un supporto in più da alcuni alimenti depurativi che possono quindi aiutare a rigenerarlo. Tra questi sicuramente un alimento abbastanza sottovalutato ma che si rivela un alleato molto potente in questo caso è il cavolo.

Il cavolo può essere trovato in tantissime varietà differenti come ad esempio il cavolo cappuccio, il cavolo verza, il cavolo riccio o anche il cavolfiore. Si tratta di un ortaggio ricco di composti bioattivi, fibre, vitamine e antiossidanti ed è per tale motivo considerato uno dei migliori alimenti per andare a favorire la detossificazione epatica.

quindi, il cavolo è molto importante per il nostro fegato, il quale deve essere detossificato per funzionare al meglio. Andiamo però a venire effettivamente come funziona questo alimento sulla nostra salute e quindi sul nostro fegato andando a capire anche cosa contiene e soprattutto come agisce su di esso. Cominciamo subito.

Cosa contiene il cavolo

Il cavolo, come stavamo dicendo molto utile per il nostro fegato ma cos’è che rende questo alimento così efficace? Ovviamente ciò dipende dalla presenza di alcune sostanze come ad esempio i Glucosinolati, ovvero dei composti solforati che quando vengono digeriti si vanno a trasformare in isotiocianati e indoli, ovvero delle molecole che hanno delle proprietà antinfiammatorie e antitumorali.

Il cavolo contiene anche zolfo, ovvero un minerale essenziale, il quale è coinvolto nei processi di disintossicazione del fegato in particolare nella fase due della detossificazione epatica. Contiene anche clorofilla, presente ovviamente nelle foglie verdi del cavolo che aiuta a legare le tossine e ne facilita quindi anche l’eliminazione stessa.

Per finire, il cavolo contiene anche vitamina C e K, le quali sono essenziali per la produzione delle cellule epatiche e la rigenerazione dei tessuti. Andiamo quindi a vedere effettivamente come agisce il cavolo sul nostro fegato, andando quindi a scoprire come esso viene disintossicato da questo alimento. Cominciamo subito a vedere come esso vada agire sul fegato.

Come agisce il cavolo sul fegato

Il fegato disintossica il corpo in due fasi principali. Ovvero nella fase uno le tossine vengono trasformate in dei composti intermedi che spesso sono più reattivi. Mentre nella fase due queste sostanze vengono neutralizzate e sono rese idrosolubili per essere poi espulse attraverso l’urina o la bile. Ma qual è la funzione del cavolo?

Ovviamente, il cavolo va a supportare entrambi le fasi in particolare va a stimolare la produzione di enzimi epatici, i quali sono fondamentali per andare a neutralizzare le tossine. Il cavolo va ad aumentare anche il flusso biliare, il quale è utile per la digestione dei grassi e per eliminare le tossine idrosolubili.

Esso va a ridurre anche l’infiammazione del fegato grazie ai composti antiossidanti che vanno a combattere i radicali liberi nel nostro organismo. Ma come possiamo usare il cavolo per disintossicare il nostro fegato? Andiamo dunque a vedere alcuni modi per introdurre il cavolo nella nostra dieta quotidiana, ovviamente per depurare il nostro fegato.

Come introdurre il cavolo nella dieta

Ci sono diversi modi per andare a introdurre il cavolo nella nostra dieta quotidiana ad esempio, si può mangiare crudo nelle insalate, infatti se lo si mangia crudo si ottengono tutti i suoi enzimi di affitto nutrienti. Si può quindi tagliare finemente e preparare una fresca insalata con del limone, dell’olio extravergine d’oliva e di semi di lino.

Inoltre, il limone va a favorire anche solo la produzione biliare, rendendo quindi questo piatto ancora piĂą benefico per il nostro fegato. Una delle forme piĂą potenti per beneficiare di tutte le proprietĂ  depurative del cavolo e attraverso i succhi verdi. Ad esempio si possono preparare dei centrifugati o di succhi verdi con il cetriolo, la mela verde, lo zenzero e ovviamente il cavolo.

In questo modo si andrà ad ottenere una bevanda ricca di crollo fila, vitamine e anche antiossidanti. Si può mangiare anche i cotto a vapore o stufato, come una zuppa depurativa al cavolo con l’aggiunta di cipolla, sedano, pomodori e cavolo cappuccio. Si possono preparare anche dei fermentati di cavolo, i quali sono ricchi di probiotici.

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