
Sin da piccoli il latte è un alimento che siamo abituati a bere: molti di noi lo consumano a colazione oppure c’è chi lo beve per farci merenda. C’è anche chi lo beve prima di coricarsi invece di cenare. Ma è un’abitudine corretta oppure disturba il sonno? Faremo chiarezza su questa questione.
Valori nutrizionali del latte
Prendiamo in esempio il latte più diffuso e bevuto, quello di mucca che è anche probabilmente quello che siamo stati abituati a bere fin da bambini. Anche se poi, nel corso degli anni magri abbiamo cambiato abitudini preferendo quello di avena, di soia, di riso, di cocco (le cosiddette varianti vegetali).

100 grammi di latte di mucca apportano 64 calorie così ripartite: 21% di proteine, il 51% di lipidi e il 28% di carboidrati. Contiene 87 g di acqua, 3,3 g di proteine, 3,6 g di lipidi (grassi saturi, grassi monoinsaturi e grassi polinsaturi), 11 mg di colesterolo, 4,9 g di carboidrati e 4,9 g di zuccheri solubili.
Ma il latte di mucca contiene anche vitamina c, riboflavina, niacina, vitamina E, tiamina, vitamina A, potassio, calcio, fosforo, sodio, magnesio, zinco, ferro, rame, selenio. Insomma, il latte è davvero un concentrato di benessere (sembrerebbe) visto tutto ciò che contiene. E allora perché non dovremmo dormirlo prima di andare a letto?
Benefici e controindicazioni del bere il latte
Già guardando ai valori nutrizionali del latte ci è chiaro quanto ci possa fare bene ma chiariremo quali sono i benefici di questa bevanda ed illustreremo anche le possibili controindicazioni. Il lattosio contenuto nel latte è importante per noi per consentirci di assorbire calcio e zinco. Inoltre, le vitamine e i minerali che contiene sono importanti antiossidanti.

Questi presidiano il corretto funzionamento del metabolismo e rafforzano i nostri denti e le nostre ossa. All’interno del latte di mucca, poi, si trovano anche molecole o componenti funzionali che, anche se presenti in piccole quantità , aiutano a ridurre per esempio il rischio di ipertensione e infiammazione e modulano l’attività del sistema immunitario.
Quindi, ancora non riusciamo a capire perché il latte non vada bevuto prima di coricarsi. Anche perché magari è una cosa che facciamo anche spesso e magari (almeno a prima vista, sembra non averci dato problemi e invece…). Giusto per citare possibili controindicazioni del bere il latte, comunque, dovrebbero evitarlo persone intolleranti al lattosio o che hanno allergie al latte.
Perché non bere il latte prima di andare a letto
Molte persone credono che bere una tazza di latte caldo prima di coricarsi, concili il sonno. In realtà questa è un’errata convinzione che abbiamo sin da quando siamo bambini quando magari erano i nostri genitori a darci il biberon con questa bevanda oppure a proporci una tazza con latte e biscotti.

Questa bevanda non concilia il sonno e anzi, dato che è un liquido, bevuto troppo a ridosso del coricarsi, potrebbe avere l’effetto contrario: disturbare il nostro riposo con frequenti risvegli per andare ad urinare. Quindi, il consiglio è, se proprio si volesse bere del latte, di farlo almeno un’ora prima di mettersi a letto.
E soprattutto, evitare di dolcificarlo o di inzupparci i biscotti (cosa che invece possiamo fare al mattino per una carica di energia maggiore e per saziarci). Questo perché di sera è meglio preferire rimanere più leggeri ed evitare zuccheri che possono alzare il nostro picco glicemico e disturbare quindi davvero il sonno.
Conclusione
Ci hanno fin da piccoli insegnato a bere il latte e ancora oggi che siamo magari adulti, non riusciamo a farne a meno in vari momenti della giornata, anche di sera, prima di coricarci, quando magari non abbiamo voglia di cucinare o idee su cosa mangiare. Una tazza di latte ci svolta sempre la serata e ci evita di andare a letto con lo stomaco vuoto.

Ci sembra un’abitudine innocua, se non fosse che, bevuto a ridosso del coricarsi, il latte potrebbe non conciliare il sonno come si crede ma, piuttosto, alternarlo. Si tratta pur sempre di un liquido e come quando beviamo la camomilla, dovremmo consumarlo almeno un’ora prima di andare a letto, altrimenti ci sveglieremo frequentemente per andare ad urinare.
Inoltre, evitiamo di aggiungere dolcificanti o inzupparci biscotti o pezzi di torta perché gli zuccheri possono davvero disturbare il nostro sonno alzando il picco glicemico. Il latte di mucca, concentriamoci su questo, è davvero benefico per noi ma di sera dobbiamo fare attenzione appunto all’orario in cui lo beviamo per evitare di avere un sonno disturbato.